Progetto e Direzione Lavori: Ulderico Lepreri
Questo è il primo progetto del settore affidato al giovane architetto Ulderico Lepreri nel 1991, all'età di 24 anni, nel corso degli anni avrebbe realizzato oltre 150 progetti su tutto il territorio nazionale.
Su richiesta di tre aziende leader quali la Fiorentino s.p.a., la Giuseppe Fiorentino s.r.l. e la Migliore s.p.a. è stato affidato all'architetto Ulderico Lepreri l'incarico di
progettare un sito ed un marchio che contraddistinguessero la vendita di gioielleria destinato alla grande distribuzione. Lo spazio del negozio a struttura circolare per l'azione di pubblico e vendita, nasce dal concetto ideale della "Piazza" a Tholos greca, ne conseguono così tutti i valori simbolici in essa rappresentati.
L'obiettivo principe era quello di giocare per contrasto con il monotono e variegato spazio a corsie parallele che caratterizza la realtà espositiva di questo grande capannone industriale, oggi adibito alla grande distribuzione di prodotti qualificati. Dislocato proprio al suo ingresso, il negozio "Plaza de Oro" rappresenta uno scrigno in miniatura atto a contenere la merceologia destinata ad un pubblico attento. Le quinte trasversali dell'ingresso invitano all'esplorazione, ed è lì che lo spazio centralizzato, contornato da vetrine, sembra ruotare simultaneamente in fase centripeta e centrifuga, scandendo in modo control-
lato il tempo della fruizione tra luci e riflessi scintillanti.
In tal senso oltre al progetto dello spazio, giocano un ruolo preminente la scelta dei materiali (laminato Abet in color rame per le superfici verticali ripartite in fasce aggettanti, doghe in laminato anch'esse rame per le superfici verticali ripartite in fasce aggettanti, doghe in laminato anch'esse rame per il controsoffitto, parquet scuro e materiale in gomma per le pavimentazioni) e lo studio dell'illuminazione, che si compone di apparecchi antiriflesso in sintonia cromatica con la realtà circostante. La fisionomia delle pareti curve ripartite con fasce di altezza crescente dal basso verso l'alto e con oggetti progressivi, conduce lo sguardo sulle zone mediane dove sono gli alloggi delle vetrine, dotate di potere luminoso più intenso rispetto alla "Piazza" centrale.