Galleria del Regalo - Modica (RG)
Progetto e Direzione Lavori: Ulderico Lepreri
Nella splendida città del Barocco siciliano si è inaugurata nel marzo 2007 la nuova sede della Galleria della Luce e del Regalo. Uno spazio diviso in due piani e collegati da una scala per complessivi 600 metri quadri.
Il piano terra è caratterizzato da ampi fronti vetrati che ospitano palcoscenici ambientabili rivolti verso l’esterno, una hall d’ingresso con reception, e vari reparti destinati all’esposizione delle porcellane e dei cristalli delle migliori marche. I percorsi si snodano intrecciandosi lungo due assi perpendicolari che costituiscono le fughe prospettiche principali, lungo le quali sono distribuite le ambientazioni per l’Arte della Tavola e le aree destinate alle liste nozze. In fondo al percorso è stato inserito un ambiente cucina funzionante per consentire, oltre alla presentazione dei prodotti, anche lo svolgimento di manifestazioni a tema legate al mondo del food e della degustazione.
Al piano interrato si arriva percorrendo una scenografica scala in pietra e specchio con corrimano in acciaio. La superficie di vendita è suddivisa in ambienti, quattro per lato, ricreati all’interno di teatri a cui si accede percorrendo una galleria centrale archivoltata con effetti chiaroscurali, cromatici e ottici di grande impatto. All’interno di questi teatri domestici sono sapientemente miscelate le collezioni di illuminotecnica e del complemento d’arredo.
Nella città patrona dell’architettura barocca, patrimonio dell’umanità, non potevano mancare gli spunti ispiratori per tradurre, dopo un’attenta rilettura, le matrici storiche dei grandi autori del passato in linee d’arredo contemporaneo per un punto vendita attuale e alla moda. Infatti, nella concezione spaziale dell’architetto Ulderico Lepreri, ritroviamo le matrici progettuali proprie dell’architettura barocca del sedicesimo secolo visibili nell’urbanistica e nei monumenti ecclesiastici modicani: l’idea di spazio dinamico in movimento, risultato di interpenetrazioni spaziali di cellule indipendenti ma fuse. Una reinterpretazione critica in chiave moderna che, nel progetto della galleria del regalo, si traduce mirabilmente in spazi vivi, in layout continui e aperti, flessibili, che disegnano ambiti in grado di comunicare tra loro, con l’utilizzo di materiali locali come la pietra di Modica per la scala, i portali e gli altri elementi architettonico-decorativi.
Grande importanza è stata rivolta alla progettazione illuminotecnica con la doppia finalità di evidenziare i percorsi e le aree merceologiche: la predilezione per la personalizzazione dello spazio passa attraverso l’ideazione di isole tematiche, ovvero di supporti espositivi realizzati ad hoc in contesti uniformi entro cui sono accolti molteplici prodotti. Personalizzata ed accogliente, connotata dal valore aggiunto del progetto,
la galleria del regalo si può definire un “luogo per esserci” dove il visitatore partecipa coinvolto in un’atmosfera in continua evoluzione. Galleria come meeting point, luogo in grado di stimolare l’intersezione tra le persone coinvolgendo tutti gli aspetti legati alla fruizione del prodotto e dell’ambiente.
